lunedì 29 novembre 1999

potiche


cara sally,
visto stasera all'odeon, con giancarlo.

il film di oggi
potiche
è ormai da qualche mese che conosco ozon (sì, meglio tardi che mai), e questo è il suo primo film che vedo al cinema. non poteva andarmi meglio, devo dire! potiche è ambientato nel '77 (ho già fatto presente qui la mia passione per il periodo '50-'80), e la storia non potrebbe essere più semplice: il capo di una fabbrica di ombrelli è oppresso dai continui scioperi (a causa della sua cattiva gestione) e, quando gli viene un infarto, sua moglie - la "bella statuina" - si prende l'incarico di sistemare le cose (l'azienda era di suo padre). sarà l'inizio folgorante di una divertentissima scalata al successo. il film è tratto da una commedia teatrale, e si vede... a tratti sembra addirittura 8 donne e un mistero, con la maggior parte delle scene in interni e qualche momento musicale, in cui la deneuve ci ricorda quanto è superlativa. a farle da spalla, un ispiratissimo (e ingrassatissimo) depardieu, protagonisti di un segmento tra i più dolci visti al cinema di recente. tra diritti delle donne, maschilismo, condizioni dei lavoratori e (un pochino di) omosessualità, ozon confeziona un film a dir poco adorabile, incorniciato da momenti kitsch degni di una baracconata anni '80. non è cosa di tutti i giorni, uscire dalla sala così contenti.



a domani!

p

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