lunedì 29 novembre 1999

la piel que habito

cara sally,
mercoledì in lingua originale al lumiere è toccato al caro vecchio pedro...


c'è qualcosa di molto diverso tra i primi film di almodovar e questi ultimi. non che io ne abbia visti così tanti, s'intenda... però l'impressione è che i vecchi capolavori (probabilmente anche grazie agli anni che sono passati) abbiano un'identità più precisa, una direzione meglio tracciata, un percorso più definito. si potrebbe dire "vedi un film di almodovar e sai cosa vedi", ma probabilmente questo assioma non vale più da tempo, ed è andato man mano mutando, abbracciando (soprattutto) diversi generi, diversi linguaggi... senza però mai tradire le scelte stilistiche in cabina di regia. ne la piel que habito ho riconosciuto l'almodovar di cui mi sono innamorato, con uno sguardo attento all'equilibrio delle scene, ai movimenti della macchina da presa e degli attori all'interno dell'inquadratura, e soprattutto ai colori: una composizione perfetta, pulita, studiatissima, in grado di urlare da ogni fotogramma "it's pedro, bitch!". poi c'è la storia, molto diversa dalle sue precedenti, ma non per questo meno coinvolgente... la follia umana scaturita dalla vendetta, che a sua volta genera un amore malato, una ossessione e una passione che in qualche modo conciliano la pace dei sensi. o no? banderas è come il vino, più invecchia più migliora (in tutti i sensi), e la sua presenza scenica in questo film è qualcosa che lascia di sasso... la meticolosa chirurgia (appunto) della sua interpretazione trasmette un senso di angoscia e di inquietudine che è difficile scrollarsi di dosso anche dopo i titoli di coda (che mai come in questo caso servono a darci il tempo necessario per tornare alla realtà). il finale forse è un po' affrettato, ma basta da sola l'ultima scena a farsi perdonare questo piccolo scivolone (e certi altri precedenti). insomma, l'evoluzione di un artista con la 'a' maiuscola attraverso le sue opere non può che tradursi attraverso la filmografia di almodovar in tutte le sue sfumature.



a presto!

p

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