un paio di esempi di un paio di giorni fa.
domenica sera, dopo la nostra uscita, mi contatta mia sorella su msn.
qui la conversazione a grandi linee...
lei: una vecchia conoscenza del liceo di piedimonte mi ha chiesto l'amicizia su fb, ma non so cosa fare...
io: in che senso? in che rapporti eravate?
lei: mah... non eravamo nè amiche nè nemiche...
io: non accettarla, no?
lei: ma no... poi lei vede che non l'ho accettata!
io: e quindi? che te ne frega?
lei: vabbè, ci penserò...
il giorno successivo, cioè ieri, attraverso il messenger di "una mia vecchia conoscenza del liceo di piedimonte" (che si era trasferita a bologna e per un po' ci eravamo incrociati/visti di proposito, ma poi s'è spostata a berlino e quindi arrivederci-e-grazie), vengo contattato da un'altra vecchia conoscenza che era andata a trovarla in germania. risultato? 5 minuti densidensidensi di luoghi comuni su "come stai? che fai? da quanti anni non ci vediamo! ma dai! davvero? ok, a presto", ovvero l'equivalente virtuale della stessa situazione che poteva verificarsi incrociandocisi per strada giù al paesello, ma senza l'imbarazzo della faccia-falsa-da-finto-interesse.
per questi, e per altri motivi, quel sitaccio non mi avrà.
è più forte di me, non riesco a non essere profondamente infastidito dal bisogno di restare in contatto con persone che nella tua vita sono state solo di passaggio, solo delle comparse, per scambiare 2 chiacchiere inutili una volta sola, e poi tenerle lì tra i contatti a marcire, come erano lì a marcire (utilmente) prima che le trovassi/ti trovassero tra milioni di profili che infondoinfondo sono tutti uguali.
questa ovviamente è solo una provocazione, non essendo iscritto non conosco gli innumerevoli vantaggi o le miliardi di opzioni per essere visti/non visti da uno piuttosto che da un altro. e the social network è un ottimo film.
a domani!
p
Io concordo a pieno con te. Feisbuc fa cagare parecchio.
RispondiEliminaTrufete.
ahahhah fantastico! :)
RispondiEliminaSimo