lunedì 29 novembre 1999

x-men: l'inizio

cara sally,
visto finalmente ieri sera con giancarlo e giovanni...




non era facile riportare gli x-men al cinema con un ottimo film, dopo l'abisso qualitativo in cui conflitto finale e wolverine avevano portato il franchise, ma la scelta di matthew vaughn come regista e il ritorno di bryan singer, stavolta come produttore, si è rivelata oltremodo vincente. nonostante qualche incongruenza di continuità narrativa con le altre pellicole, x-men: l'inizio risulta piacevole sotto molti punti di vista: l'ambientazione anni '60, i rimandi ai film "successivi", delle citazioni e dei cameo particolari, più umorismo del solito e il carisma dei due nuovi attori chiamati a interpretare i già collaudati ruoli di xavier e magneto, stavolta giovani, un piacevolissimo james mcavoy e un bellissimo e sensualissimo michael fassbender (bava alla bocca in ogni sua scena). la trama non sarà probabilmente la più originale del mondo, ma un paio di azzeccati colpi di scena risollevano l'eventuale (non nel mio caso) "noia". la vera pecca, purtroppo, sono gli effetti speciali: vaughn ha avuto meno di un anno di tempo per preparare il film, e si vede... fondali appiccicati con la colla uhu, e cgi fatto col commodore 64 non aiutano di certo a godersi le scene più spettacolari (sono certo che si potrà fare anche peggio... green lantern, anyone?), ma ci si passa sopra facilmente perché il divertimento accumulato in 2 ore e passa di pellicola è davvero tanto! nessuna scena dopo i titoli di coda, MA una canzone dei take that -durante- che ci ha lasciato a dir poco basiti (le risate si sprecavano!). da vedere e rivedere, in ogni caso.



a presto!

p

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