appena recuperato un bel film che era nel cassetto da un po'...
il film di oggi
il genovese andrea (alessandro calza, esordiente) è emozionato perché tra qualche giorno potrà finalmente volare in usa e incontrare mark, un ragazzo texano che ha conosciuto su internet. purtroppo, però, quel giorno non arriverà mai... mark muore in un incidente d'auto, e ad occuparsi delle sue cose lasciate in sospeso è jeff, il suo migliore amico. è lui ad informare andrea dell'accaduto, è lui a dirgli di non andare, salvo poi cambiare idea. rivivranno la vita di mark attraverso i loro racconti e i loro sentimenti, declinando le parole 'amicizia' e 'amore' in tanti modi diversi. un film indipendente, piccolo, sconosciuto, minimalista. protagonisti assoluti dell'ora e mezza scarsa sono questi due ragazzi legati soltanto dall'affetto verso una persona che non c'è più, con i loro silenzi, i loro sguardi, i loro discorsi vaghi, o quasi. atmosfere asettiche ma allo stesso tempo impregnate di vita, di voglia di rivalsa, di sfogo, di pianto, di ricordi. colonna sonora quasi assente, fotografia scura e alienante, sceneggiatura ricca, spigliata, spontanea, ma anche allineata all'atmosfera di disagio tra i due protagonisti. nel loro "ciao" c'è il saluto alla persona amata, un addio intimo e pacato, che pure diventa un saluto di benvenuto alla speranza. bello, da piangere in un paio di scene. consigliato a tutti.
a domani!
p
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